L’ortodonzia, più correttamente definita ortognatodonzia (in quanto strettamente collegata alla Gnatodonzia), è la branca dell’odontoiatria che si occupa della corretta posizione degli elementi dentali in rapporto alle strutture ossee del cranio. In altre parole, si occupa di riportare in corretto allineamento i denti, così che l’occlusione e il sistema stomatognatico (costituito da denti, ossa, muscoli e articolazione temporo-mandibolare) funzionino. correttamente.

Le anomalie ortodontiche

Nella nostra bocca possono verificarsi delle anomalie legate alla posizione dei denti oppure a una crescita non equilibrata della mascella o della mandibola. Ciò può comportare disturbi estetici e compromettere il corretto rapporto tra le due arcate dentarie, causando malocclusioni.

Queste anomalie oltre ad avere fastidiose conseguenze estetiche che compromettono l’armonia del viso, possono causare problemi alla masticazione e alla respirazione, nonché alla fonesi e alla corretta articolazione delle parole.

Quando ricorrere all’ortodonzia?

Poiché questi problemi sorgono già nell’infanzia, sarebbe opportuno ricorrere alle soluzioni ortodontiche già da bambini. Infatti alcuni disturbi si trasmettono per eredità genetiche, ma possono anche essere il risultato di cattive abitudini infantili (come l’eccessivo uso del cuccio o il vizio di cucciarsi il dito e succhiarsi il labbro). Infine, possono essere causati dalla caduta o estrazione prematura dei denti da latte.

Tuttavia, anche gli adulti possono ricorrere all’ortodonzia e ottenere risultati altrettanto positivi.

I nostri servizi di ortodonzia fissa, mobile o invisibile

Nel nostro ambulatorio applichiamo e costruiamo apparecchi fissi, mobili o invisibili.

Ortodonzia fissa

Gli apparecchi ortodontici fissi sono costituiti da brackets o attacchi, piccole placche metalliche o in ceramica che vengono incollate sul dente con uno speciale cemento, che rilascia gradualmente del fluoro per rafforzare lo smalto. Tra le placche vengono fatti passare dei sottili fili metallici, detti archi, che, esercitando forze fisiche sui denti, li muovono lentamente fino a correggerne la posizione.

L’apparecchio ortodontico fisso può essere tenuto dal paziente per due o più anni, a seconda dell’anomalia da correggere.

bambina sorridente con apparecchio fisso

Ortodonzia mobile

L’apparecchio ortodontico mobile è costituito da placche di resina che si agganciano ai denti e vengono gradualmente strette dal dentista attraverso apposite viti. Il tempo del suo utilizzo può variare a seconda del tipo di trattamento.

A differenza del fisso può venire indossato dal paziente con maggior libertà, magari soltanto il giorno o la notte, e venire tolto per consumare i pasti. Può avere una funzione:

  • Meccanica: agisce sul muscolo per migliorare l’occlusione
  • Funzionale e ortopedica: agendo in sincronia con le basi ossee, ne accompagna la crescita
  • Di mantenimento: usato a seguito dell’apparecchio fisso per mantenere i risultati raggiunti oppure come bite notturno, per evitare il logoramento dei denti dovuti al digrignamento o a una scorretta masticazione

Ortodonzia invisibile

L’ortodonzia invisibile si avvale di apparecchi in materiale plastico trasparente, le cosiddette mascherine. Venendo indossate quotidianamente dal paziente, le mascherine ortodontiche correggono la posizione dei denti e vengono sostituite ogni 15 giorni con altre via via più strette, per adattarsi alle nuove posizioni assunte dai denti e mantenere l’azione correttiva.

mascherina per denti invisibile